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Gli obelischi di Roma

  • Piazza della Trinità dei Monti Roma, Lazio, 00187 Italia (mappa)

Perchè a Roma ci sono tanti obelischi? Da dove arrivarono? Quali erano le loro funzioni?

Una passeggiata per il centro storico per scoprire le storie e i segreti di questi misteriosi arredi urbani. Dopo la conquista dell'Egitto a seguito della vittoria riportata da Ottaviano a Filippi (31 a.C.), a Roma scoppiò una vera e propria "egittomania" nella moda, nella cultura e nell'architettura.

Da Augusto in poi diversi imperatori, come segno di continuità regale, faranno trasportare dall'Egitto il simbolo di potenza del faraone: l'obelisco.

I romani erano di certo infatuati da questi misteriosi oggetti, al punto che oggi gli obelischi egizi che si trovano a Roma sono più numerosi di quelli rimasti in Egitto. La forza evocativa di questi monumenti portò alcuni personaggi a scolpire nuovi obelischi, ad imitazione degli originali.

Fra gli obelischi di Roma un posto d'onore occupa quello dedicato ad Antinoo, pegno d'amore dell'imperatore Adriano al suo grande amore perduto, scolpito in pietra viva.

Itinerario:

1) Partiremo dall’obelisco simil-egizio è l’obelisco che sorge in cima alla famosa scalinata di Piazza di Spagna.

2) Ci dirigeremo poi nei giardini del Pincio dove l'Obelisco Aureliano fu collocato da papa Pio VII.

3) Scenderemo a Piazza del Popolo, dove troveremo l'Obelisco Flamino, portato a Roma da Augusto nel 10 d.C. per decorare il Circo Massimo.

4) A Piazza Montecitorio, poi, sorge l’obelisco del faraone Psammetico II (VI sec. a.C.): l’imperatore Augusto lo fece portare a Roma per utilizzarlo come gnomone di un’enorme meridiana ideata dal geniale Agrippa. La guglia era posizionata così da far cadere la propria ombra nel centro esatto dell’Ara Pacis nel giorno del compleanno dell’imperatore.

5) Ma uno dei più famosi obelischi romani è sicuramente quello che corona la Fontana dei Fiumi del Bernini in Piazza Navona che presenta la curiosa particolarità di essere decorato da “falsi” geroglifici egiziani, copiati con tanto di errori grammaticali da scalpellini romani.

6) Termineremo la passeggiata tra Pantheon e l'Elefantino di Santa Maria sopra Minerva, l'obelisco più piccolo e curioso della città.

Vi aspettiamo!

 

Quota di partecipazione

Soci: 12 euro (visita guidata + dispense, inviate per mail prima di ogni incontro + noleggio auricolari)

Nuovi soci: 13 euro (tesseramento + visita guidata + dispense, inviate per mail prima di ogni incontro + noleggio auricolari)


Informazioni utili

Le prenotazioni vanno effettuate entro 12 ore dall’inizio dell’evento. Assicurati di ricevere il messaggio di conferma della prenotazione ed il riepilogo con i dettagli dell’appuntamento.

Eventuali modifiche/annullamenti della prenotazione vanno comunicate con un preavviso minimo di 24 ore rispetto al tour.

Gli eventi avranno luogo con un numero minimo di 4 partecipanti. Se il gruppo non si formerà sarà nostra premura avvisare i prenotati dell’annullamento dell’evento.


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